Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL). Camera del lavoro di Santeramo in Colle

Tipologia Fondo
Data cronica
1944-2011

Tipologia

Fondo

Contenuto

Il fondo raccoglie le carte della Camera confederale del lavoro di Santeramo in Colle e documentazione su alcune categorie di rappresentanza dei lavoratori, conservate a livello confederale dalla struttura camerale santeramana, dal 1973 al 2007. La documentazione si concentra per il periodo degli anni '70-‘90 del novecento per diventare più scarsa man mano che si va avanti nel tempo. Gli interessi trattati sono vari e articolati ricoprendo i campi della politica economica, sociale, il territorio, le economie settoriali, le relazioni industriali, la contrattazione, le retribuzioni, l'organizzazione e l'ambiente di lavoro, le libertà democratiche e sindacali.
L’archivio è stato salvato dal rischio di uno scarto dissennato grazie alla sensibilità di Filippo D’Ippolito che ha provveduto a versarle alla Fondazione Giuseppe Di Vagno di Conversano nel 2019. Gran parte della documentazione riguarda il settore tessile-abbigliamento, quindi l’attività sindacale della FILTEA nelle fabbriche della zona; ad essa si aggiungono le carte relative al settore mobile imbottito (FILLEA) e metalmeccanico (FIOM, FLM). Si conservano anche documenti del sindacato pensionati (SPI).
Da rilevare la presenza esigua di documentazione afferente all’attività della Lega dei contadini prima, e della Federbraccianti successivamente. Questa categoria è la più antica di cui si ha traccia presso la camera del lavoro di Santeramo. Si conservano alcune tessere di iscrizione a partire dal 1944, raccolte grazie a Filippo D’Ippolito, e gli elenchi nominativi principali e suppletivi dei lavoratori (si è scelto di conservare in un unico fascicolo le tessere di iscrizione alla CGIL, alla lega contadini, alla categoria dei braccianti e salariati agricoli, alla Federbraccianti, al sindacato pensionati di tutte le categorie.
Questo archivio, quantitativamente ristretto rispetto al complesso dell’attività della Cgil di Santeramo in Colle, presenta tuttavia molteplici elementi di interesse, non solo sotto il profilo della “memoria” della struttura sindacale del paese, ma anche dell’attività che la Cgil esplica, incontrando anche difficoltà e ostacoli; alcune carte aprono squarci sulla condizione operaia, in particolare sotto il profilo delle lotte (di rilievo i casi del maglificio SAMIS e delle Industrie Natuzzi).

Storia archivistica

Le carte non recano tracce di un ordinamento precedente; sono state riordinate e descritte dopo averle separate da quelle appartenenti al fondo “PSI. Sezione di Santeramo in Colle”. Sono attualmente raccolte in 7 faldoni, suddivisi in fascicoli con ordine cronologico interno.

Strumenti di ricerca

Inventario a cura di Pasqua Vita Latrofa con la direzione scientifica di Leonardo Musci (2021). L'intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento della Direzione generale archivi a valere sul capitolo 3121 per gli archivi politici e sindacali previsto dalla l. 205/2017 (Finanziaria 2018), art. 1, comma 342.

Consultabilità

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