Giurì d'onore per la controversia politica tra Eugenio Laricchiuta e Rocco Giuliani
Tipologia Fascicolo
Data cronica
- 9/5/1944 - 3/10/1946
Tipologia
- Fascicolo
Contenuto
- Nelle lotte interne al PSI barese Laricchiuta dovette difendersi dagli attacchi portatigli dall'avvocato Rocco Giuliani che sosteneva non essere stato E.L. perseguitato dal fascismo con cui era venuto a patti e per questo non meritorio di occupare la posizione di rilievo ricoperta. I due concordarono di definire la cosa davanti a un giurì d'onore presieduto dall'azionista Vincenzo Calace.
Dopo il lodo che sollevò Laricchiuta da qualsiasi accusa di comportamenti politicamente impropri, Giuliani pubblicò a sue spese un opuscolo (Eugenio Laricchiuta dinanzi al giury, Locorotondo, Arti grafiche Angelini, 1945) contenente gli atti quasi integrali del procedimento.
Si segnalano due lettere di Pietro Nenni, segretario del PSIUP, a Giuliani e Laricchiuta (6 ott. 1944).
Come nel fascicolo 8, sono presenti due documenti originali provenienti dall'archivio della Federazione dei fasci di combattimento di Bari, presentati da Laricchiuta a riprova della sua fama di antifascista (e che dichiara essere pervenute nelle sue mani "per fortuita combinazione").
L'incarto è interessante perché, tramite le dichiarazioni dei testi presentati dalle parti (in qualche caso addirittura ex dirigenti fascisti), si coglie il clima interno ai partiti nel 1944-1945 sulla questione del grado di adesione al fascismo o del grado di persecuzione politica subita da chi chiedeva di entrare nei nuovi organismi democratici. Anche in questo caso vecchie ruggini personali si intrecciavano con accuse politiche.
Consistenza rilevata
- Tipologia
- documento/i
- Quantità
- 82
Note
- La maggior parte dei documenti sono minute o copie su veline.
Documentazione su questo affare è conservata nel fondo Vincenzo Calace presso l'Istituto nazionale per il movimento di Liberazione (Milano), serie «Documenti vari», fasc. 9.
Reference code
- IT-BA0359_LARICCHIUTA.0011UA