Attività politica

Tipologia Serie
Data cronica
1947 - 2008

Tipologia

Serie

Contenuto

Il percorso politico di Giovanni De Gennaro è ben attestato dalla consistente documentazione che ha formato questa serie. In fascicoli tematici sono raggruppati i documenti relativi alle diverse realtà nelle quali De Gennaro si è confrontato ed ha agito secondo i suoi orientamenti che hanno poi determinato le sue scelte (sezione del Partito, corrente "lombardiana", ruoli ed incarichi presso Federazioni e Comitati, convegni, candidature, ecc.)
Si iscrive alla sezione di Molfetta del Partito socialista italiano nel 1944, ma dei primissimi anni di attività non sono pervenuti documenti che sono presenti a partire dal 1947.
De Gennaro forma la sua ideologia socialista dall'insegnamento di Tommaso Fiore fin dagli anni liceali e da Giacinto Panunzio, altro suo Maestro, che gli ha trasmesso il pensiero di Gaetano Salvemini e del quale, poi, ne ha fatta sua la dimensione socialista concependo la politica al servizio dei problemi e mai come asservimento al potere o all’ideologia.
Dal 1957 al 1963 è segretario politico della Sezione socialista di Molfetta dando vita anche ad una forte e qualificata presenza giovanile. Per un periodo si trasferisce alla Sezione di Bari per poi rientrare a quella di Molfetta nel 1974.
Dopo l'occupazione militare sovietica dell'Ungheria (novembre 1956) Pietro Nenni, rompendo il patto di unità di azione con i comunisti stipulato nel dopoguerra, aveva creato la corrente "autonomista". Accanto a lui emerse come leader la figura di un ex azionista che dopo lo scioglimento del suo Partito, aderì al Partito socialista: Riccardo Lombardi il quale in seguito si staccò da Nenni creando la sinistra riformista, detta appunto "lombardiana", corrente che sceglie di sostenere. Nella serie sono presenti fascicoli i cui documenti comprovano questo momento storico.
Specificatamente agli svariati ruoli da lui rivestiti è presente la documentazione in qualità di membro del Direttivo e dell’Esecutivo della Federazione provinciale di Bari, del Comitato regionale pugliese del Partito dove ha retto il settore scuola e sanità fino alla metà degli anni ottanta e del "Comitato regionale di controllo sugli atti amministrativi delle Province Pugliesi". Da convinto autonomista si è adoperato per il decentramento amministrativo attraverso il suo impegno politico nelle Lega delle autonomie locali di cui è stato membro nel Consiglio nazionale.
Con Beniamino Finocchiaro fonda a Molfetta la rivista «Politica e Mezzogiorno» per la quale scrive saggi di politica, come per il periodico socialista «Critica sociale».
De Gennaro abbandona l'attività politica attiva negli anni ottanta, anche se ancora nel 1992 tenta di raccogliere il Partito intorno alla sua grande tradizione democratica e riformista attraverso il giornale locale di impronta salveminiana «Non mollare» (vedi serie “Altre attività” fasc. 5).
Questo corposo ed interessante carteggio è stato donato in più blocchi e a distanza di tempo. L'ordinamento e l'inventariazione dei documenti è stata eseguita da più operatori archivistici, pertanto, il lavoro prodotto presenta disomogeneità di esecuzione. La Fondazione si riserva di effettuare una adeguata revisione della serie archivistica.

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
41 fascicoli

Consistenza calcolata

Fascicolo: 14,

Reference code

IT-BA0359_DEGENNARO.0008

Persona

Ente