Tipologia
- Serie
Contenuto
- Alla dichiarazione della II guerra mondiale, fatta da Mussolini il 10 giugno 1940, Scionti è a Como e assiste all’annuncio ai margini di un angolo di strada nei pressi dell’ufficio dove lavorava. "Tornato in ufficio pensai di scrivere un diario partendo dall'avvenimento appena vissuto. Scrissi alcune pagine di riflessione che, qualche giorno dopo, stracciai perchè furono lette dalla segreteria del commendator Luchini che mi mise in guardia dal lasciare in giro scritti simili. Ma l'idea del diario venne meno e non tanto per preoccupazioni di carattere politico quanto, piuttosto, per una certa svogliatezza intellettuale e, ancor più, per un complesso di inferiorità che mi faceva ritenere privo di valore mettere per iscritto le mie riflessioni. Cercherò di recuperare oggi le considerazioni che feci in quel tardo pomeriggio del 10 giugno 1940". Nasce così questa preziosa raccolta di 14 blocchi con le memorie di Scionti del periodo 1937-1948 in una prima stesura completa di 9 blocchi ed in una seconda stesura monca, fino al 1947, di 5 blocchi.
Consistenza rilevata
-
Tipologia
- pezzo/i
-
Quantità
- 14
Struttura
- CAPITOLI DI “NOTE DI VITA POLITICA (2° STESURA)”
1. Come mi sono avvicinato ai problemi politici
1.1 Prima del 10 giugno 1940
1.2 La dichiarazione di guerra il 10 giugno 1940 e gli avvenimenti che la precedettero
1.3 Le prospettive della guerra dopo il crollo della Francia
1.4 I primi mesi di guerra e la sconfitta del fascismo
1.5 La guerra da conflitto europeo centro-occidentale si avvia a diventare conflitto mondiale
1.6 La svolta decisiva della guerra (titolo cancellato: La guerra assume dimensioni mondiali)
1.7 Verso la catastrofe
2. La caduta del fascismo e la mia scelta politica
2.1 La crisi del regime fascista
2.2 Il 25 luglio e la caduta del regime
3. Dall’8 settembre alla insurrezione di Como
3.1 La Resistenza armata e la costituzione della Repubblica di Salò
3.2 L’anno che sembrava decisivo e la mia uscita dall’ospedale
3.3 La mia scelta comunista
3.4 Il duro inverno 1944-1945
4. Cap. 4 – L’insurrezione di Como
4.1 Una tradizione di lotte
4.2 Il crollo della linea gotica e la ricerca di compromessi
4.3 L’insurrezione di Como e la fine di Mussolini
5. I primi mesi dopo la liberazione
5.1 Gli anglo-americani giungono a Como
5.2 Le prime lotte politiche. Le discussioni. Il Partito nuovo
6. L’inverno 1945-1946
6.1 La lotta per la Costituente e i primi seri contrasti nel CLN
6.2 Prime esperienze di lotta sindacale
6.3 Il V congresso del PCI
7. Si apre la fase della Costituente
7.1 Le elezioni amministrative della primavera 1946
7.2 Verso la Costituente
Ci sono 2 fogli sciolti con il piano dell’opera diviso in capitolo e paragrafi. I primi sette capitoli (con i primi due paragrafi) sono stati scritti nei 5 blocchi della seconda stesura con piccole variazioni apportate in corso di stesura. Il resto del piano dell’opera era così previsto:
7.3 Il V congresso del PCI
8. La Costituente
8.1 I primi atti preparatori della Costituente e i congressi dei partiti (vedi anche pag. 470)
8.2 La campagna elettorale per l’Assemblea costituente e la proclamazione della Repubblica
8.3 L’Assemblea costituente, la svolta americana, la legislazione antifascista e le elezioni della primavera 1947 (vedi 475-476)
9. La crisi del dopo elezioni
9.1 Le prime conseguenze. Il carovita (pag. 428)
9.2 La crisi nella federazione di Como
9.3 La politica del PCI e le elezioni amministrative d’autunno. La sconfitta della DC
10. Il 1947. L’anno della svolta
10.1 La nuova politica del PSIUP (pag. 446) e la scissione di Palazzo Barberini
10.2 L’Europa dopo la II guerra mondiale (497-503 ecc)
10.3 La dottrina Truman e la collocazione dell’Italia (456 e 497?)
10.4 La nascita della …… (pag. 515-530-538-551)
10.5 Il lavoro del Partito (pag. 463)
10.6 L’uscita delle sinistre dal governo (485)
10.7 La nuova Carta Costituzionale (512)
10.8 I problemi dell’Europa centro-settentrionale e la nuova Europa occidentale. Le due grandi potenze (pag. 545, 546 ecc)
11. L’inverno 1947-1948
11.5 La definitiva rottura dell’unità e la risposta della Germania
(11.6) Il PCI di fronte alla costituzione del …. (562 ecc)
11.7 Il VI congresso del PCI a Milano e il congresso della CGIL (588-89)
11.8 Il caso del prefetto di Milano (573)
11.9 L’evolversi dei partiti (583, 589)
11.10 Il fronte democratico popolare (590…)
12. Le elezioni del 12 aprile 1948
12.1 Si sviluppa l’iniziativa del fronte democratico popolare (597)
12.2 Si prepara un cartello delle destre
12.3 L’azione della DC e della Chiesa. I comitati civici (pag. 601, 605)
12.4 L’intervento americano (pag. 614, 623, 624)
12.5 Altri motivi di propaganda elettorale anti comunista (620, 626)
12.6 La nostra azione politica (627, 630, 631 ecc)
12.7 La preparazione della lista elettorale (pag. 632)
12.8 La campagna elettorale nella provincia di Como
12.9 Il 18 aprile 1948 e il suo significato (pag. 639)
12.10 Si celebra il 25 aprile. Ancora riflessioni sui risultati del 18 aprile (645)
12.11 Si forma il governo centrista (648)
12.12 L’aggravamento della situazione internazionale e l’attentato a Togliatti (652)
12.13 Gli ultimi mesi della mia permanenza a Como
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- IT-BA0359_SCIONTI.0006