Antonio Di Napoli (fotografico)

Tipologia Fondo
Data cronica
1948 - 1961
Comizio di Antonio Di Napoli, Bari, maggio 1959
Comizio di Antonio Di Napoli, Bari, maggio 1959

Tipologia

Fondo

Contenuto

Il fondo comprende fotografie digitali relative all'attività politica di Antonio Di Napoli, in particolare la sua partecipazione a riunioni di partito, congressi provinciali e nazionali del PSI, feste dell'Avanti!, comizi elettorali, manifestazioni di partito.

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
73 fotografie digitali

Storia istituzionale/Biografia

Dopo la licenza liceale frequentò la Facoltà di Lettere a Bari ma non si laureò. Si iscrisse giovanissimo al Partito socialista italiano nel dicembre 1943.
Ricoprì incarichi prima nel Movimento giovanile socialista, del quale fu segretario provinciale dal gennaio 1944 al 1947, poi nella Camera del lavoro di Barletta della quale fu segretario dal 1947 al 1948.
Membro del Comitato direttivo della Federazione di Bari del PSI dal gennaio 1944, si dimise da tutte le cariche nel luglio 1948 per dissensi con la corrente autonomista uscita vincente dal congresso di Genova del giugno 1948. Quando nel maggio 1949 la sinistra di Nenni e Morandi riprese le redini del partito, rientrò nell'Esecutivo della Federazione dal giugno 1949. Nel novembre 1951 fu chiamato a reggere la segreteria provinciale succedendo a Francesco Capacchione; tenne la carica per oltre otto anni fino all'aprile 1960. Nel corso di questo decennio fu eletto più volte nel Comitato centrale e mise in atto un piano di rafforzamento delle sezioni socialiste nella città di Bari e nei comuni della provincia.
Fu inviato come rappresentante della Direzione del partito a Catania per la campagna elettorale regionale del maggio 1955 e a Tempio Pausania nel 1961 per quella della Sardegna.
Eletto consigliere per il Comune e la Provincia di Bari nelle elezioni amministrative del 1956, si occupò di problemi amministrativi di Bari sino al 1971.
Nel biennio 1964-1966 fu vicesindaco di Bari. Dal 1966 al 1970 ricoprì la carica di assessore ai tributi.
Negli anni '70 e '80 fece parte del Comitato direttivo regionale del PSI e nel biennio 1976-1978 fu vicesegretario regionale. Nel dibattito interno del partito affiancò la battaglia autonomista del segretario Pietro Nenni nel 1956, fu un convinto autonomista e si batté sempre per un ruolo autonomo del PSI.
Oltre all'attività politica Antonio Di Napoli fu dirigente della Lega delle cooperative italiane, della quale ricoprì incarichi direttivi nazionali.

Modalità di acquisizione

Il fondo fotografico, pervenuto interamente in copia digitale, è stato donato nel 2009 alla Fondazione "Giuseppe Di Vagno" dalla famiglia Di Napoli (che ha conservato i positivi originali).

Strumenti di ricerca

Scheda fondo e profilo biografico a cura di Pasqua Vita Latrofa.

Criteri di ordinamento

Fondo non ordinato.

Consultabilità

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Ente