"Fondo investimenti ed occupazione. Considerazioni ed osservazioni sul suo impiego"
Tipologia Fascicolo
Data cronica
- 2/12/1981 - 30/9/1982
Tipologia
- Fascicolo
Contenuto
- La legge finanziaria 1982 (approvata nell'aprile 1982 in regime di esercizio provvisorio) prevedeva (art. 3) la creazione di un cospicuo fondo per investimenti e occupazione con lo scopo di bilanciare sul fronte della ristrutturazione industriale la diminuzione della spesa corrente. Già dal dicembre 1981 fu vivace il confronto tra il ministro del bilancio, Giorgio La Malfa, e quello del lavoro, Di Giesi, sulla destinazione delle risorse. Il primo insisteva su interventi strutturali finalizzati all'aumento della produttività del sistema, il secondo si preoccupava delle ricadute in termini occupazionali e delle necessarie contropartite.
Il fascicolo contiene analisi economiche elaborate dai dirigenti del Ministero, la lettera di La Malfa (11 dic. 1981) ai membri del CIPE con le linee del Bilancio (e che La Malfa rese pubblica), le osservazioni preparate dal Centro di economia del lavoro e l'elaborazione nell'aprile 1982 di una proposta alternativa (curata dal dirigente generale Raffaele Pelliccioni) per la costituzione di un fondo per la realizzazione di "attività produttive sostitutive" in grado di assicurare lavoro a chi risultasse in esubero a seguito dei processi di ristrutturazione.
Un ritaglio da «Il Sole 24 Ore» con una intervista a Giorgio La Malfa e a Michel Rocard, ministro francese della pianificazione (9 apr. 1982).
Testo dell'intervento di Di Giesi nel Consiglio dei ministri del 30 set. 1982 in cui torna sull'idea di un fondo straordinario per il Mezzogiorno
Nel fascicolo si trova un appunto di mano di Di Giesi su una proposta di Ezio Tarantelli in materia di salario operaio e occupazione.
Unità di conservazione
- Unità di conservazione
- busta
- Numero / i
- 11
Reference code
- IT-BA0359_DIGIESI.0005.0003.0037UA