Mario e Giovanni Gianfrate

Tipologia Fondo
Data cronica
1903-2012

Tipologia

Fondo

Contenuto

Il fondo conserva documenti delle sezioni di Locorotondo dei diversi partiti di ispirazione socialista succedutisi fra il secondo dopo guerra e anni '90 del XX secolo, materiali di studio di Mario Gianfrate e una cospicua raccolta di periodici risalente alla fine dell'Ottocento, raccolti inizialmente da Vito Mitrano, poi da Giovanni e da Mario Gianfrate.

Consistenza rilevata

Tipologia
busta/e
Quantità
17

Storia istituzionale/Biografia

Mario Gianfrate, nato a Locorotondo nel 1950, professore di Lettere, militante e dirigente socialista in Locorotondo, proviene da una famiglia storicamente legata al socialismo pugliese.
Suo nonno Giovanni (1882-1937), giovane barbiere autodidatta, fondatore del Partito socialista di Locorotondo (Bari), agli albori del secolo scorso organizzò le lotte del movimento operaio, dando vita alla Lega di miglioramento tra gli edili e affini promuovendo gli scioperi per il conseguimento di condizioni di vita più umane dei lavoratori. Attiva fu la sua battaglia contro la camorra organizzata del luogo che si contendeva il possesso dello strumento comunale.
Nel 1914 fondò «Il Seme», settimanale socialista, dal quale condusse una vigorosa battaglia contro la guerra. Arrestato per attività antimilitarista e pacifista, fu confinato a Bitonto per una anno, per i primi sei mesi a domicilio coatto e per i restanti in libertà vigilata.
Negli anni del biennio rosso organizzò i moti del '19 contro il rincaro indiscriminato dei prezzi dei beni di prima necessità. Promosse la costituzione di una cooperativa di consumo.
Antifascista, tenne la commemorazione di Giacomo Matteotti assassinato dai fascisti. Arrestato la sera del 31 dicembre del 1928, fu trasferito, insieme ad altri cinque compagni di fede, al carcere di Monopoli.
Significativa la sua attività letteraria: un suo dramma sull'emigrazione, La Patria dei poveri, è conservato presso la Library of Congress degli Stati Uniti.
Mario Gianfrate raccoglie l'eredità ideale e politica di Giovanni dedicandosi anche al recupero di materiale documentario relativo alla storia locale del Partito socialista.

Modalità di acquisizione

Le carte sono state donate da Mario Gianfrate alla Fondazione Giuseppe Di Vagno in più riprese fra 2006 e 2017.

Strumenti di ricerca

Un primo elenco dei periodici è stato curato da Angela Montemurro nel 2007. Il fondo ha poi avuto due integrazioni inventariali per l'arrivo di nuova documentazione versata dal soggetto produttore: la prima nel 2018 curata da Pasqua Vita Latrofa e Leonardo Musci (intervento realizzato nell'ambito di un finanziamento erogato dalla Direzione generale archivi a valere sul fondo previsto dalla l. 205/2017, art. 1, comma 342); la seconda nel 2020 da Susanna Oreffice, intervento realizzato nell'ambito della misura della Regione Puglia "I luoghi della memoria" (DGR 1097/2019) inserito nel progetto presentato dalla Fondazione Di Vagno e approvato con D.D. n. 146 del 26 nov. 2019.

Consultabilità

Libera nei limiti di quanto disposto dal Codice per i beni culturali e del paesaggio (art. 127) e dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale.

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Ente