Partito socialista italiano. Federazione provinciale di Bari

Tipologia Fondo
Data cronica
1944 - 1984
Note
Le carte successive alla metà degli anni Sessanta sono saltuarie.

Tipologia

Fondo

Contenuto

L'archivio, seppur lacunoso, riflette l'attività della Federazione dalla fine del 1944 al 1977. con una maggiore consistenza delle carte degli anni '50, corrispondenti alla segreteria di Antonio Di Napoli. Questa concentrazione è particolarmente evidente per i verbali delle riunioni del Comitato direttivo e dell'Esecutivo, ma si riscontra anche in altre serie: quella dedicata alle carte contabili, che conserva pochi bilanci tutti degli anni 1953-1959, quella che raccoglie documenti dell'attività svolta dalla Federazione per le campagne di sottoscrizione all'Avanti!, in cui si trova traccia dei rapporti da un lato con la Direzione nazionale dall'altro con il territorio, oltre a riepiloghi degli impegni presi e degli obiettivi raggiunti (1953-1958), la serie Sindacale, costruita intorno agli atti di convegni e congressi sindacali tenuti in Puglia dal 1950 al 1960, in cui è confluito il contributo della corrente sindacale del PSI al VI Congresso nazionale della CGIL nel 1965, e infine la serie Altri incarti in cui tutti i fascicoli originali recano titoli di mano del segretario.
Un nucleo importante di documentazione, che fa risalire l'estremo cronologico remoto al 1944, concerne le attività di controllo delle iscrizioni al partito e di monitoraggio delle attitudini e delle attività di quadri e iscritti. In queste serie si conservano domande di iscrizione, schede anagrafiche di quadri e iscritti, molte delle quali, aperte nel 1946, recano informazioni sul titolare fino agli anni '50, corrispondenza relativa a sospensioni ed espulsioni. 
La corrispondenza è presente in diverse serie: nei rapporti con la Direzione nazionale e con i parlamentari socialisti, in quelli con le istanze territoriali, nel carteggio con singoli iscritti: sono soprattutto questi fascicoli di corrispondenza che vanno oltre la gestione Di Napoli per portarci agli anni '70.
Un discorso diverso va fatto per i materiali a stampa: raccolti in un momento precedente al presente intervento di riordinamento in un unico blocco, sono stati organizzati in fascicoli tipologici; nel fornire indicazioni sul contenuto dei fascicoli si è cercato di ricostruire la ratio della loro presenza in questo archivio.

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
357 fascicoli e 189 tra periodici e ritagli conservati in 14 buste

Storia istituzionale/Biografia

La Federazione provinciale di Bari si costituisce il 18 novembre 1943 con il primo Congresso che si svolge a Bari, dopo la caduta del Fascismo, alla presenza di delegati convenuti da 35 comuni della Provincia.
Fin dalla costituzione presenta una notevole articolazione degli uffici che fa pensare a un'attività vivace; sulla base dei documenti conservati è possibile rintracciare già negli anni '40 attività degli uffici amministrazione e organizzazione, enti locali, sindacale, solidarietà e legale, movimento femminile, stampa e propaganda e di una Commissione giovanile. Negli anni '50 si rileva anche la presenza attiva di un ufficio lavoro di massa e di una Commissione agraria, oltre che di attività culturali svolte prima da Tommaso Fiore come addetto alla cultura, e dal 1957 da una Sezione culturale diretta dallo stesso Fiore.
Nel 1943 segretario è Eugenio Laricchiuta, che rimane in carica fino al 1945, seguito da Arturo Fabiano, che si trova nelle carte a giu. 1946. Di questo stesso periodo è noto il nome del responsabile dell'Ufficio sindacale e cooperativo: Domenico De Rosa. Già a inizio 1947 al posto del segretario firma un delegato regionale, in seguito, almeno dal maggio dello stesso anno, commissario straordinario: si tratta di Giuseppe Bogoni, che rimane in carica per tutto il 1947 e parte del 1948. E' affiancato da Mario Potenza all'Ufficio organizzazione, cui succede ad apr. 1947 Alfredo Candida, Luigi Bozzi responsabile dell'Ufficio enti locali, costituito a feb. 1947 per assistere e consigliare i compagni preposti a tali enti, Michele Brunetti, responsabile dell'Ufficio sindacale, solidarietà e legale. Da giugno 1947 risulta vicesegretario Pasquale Franco. Ispettore per la Federazione è Antonio Di Napoli, che visita le sezioni del territorio per raccogliere informazioni sulla gestione e le necessità. Lo stesso Di Napoli è incaricato nel 1950 dell'Ufficio ideologico e dal 1951 diviene segretario della Federazione, carica che ricoprirà per circa 10 anni.
Di questo periodo in archivio si conserva la decisione di dare una struttura precisa alle sezioni di lavoro. Le decisioni prese in una riunione di apparato del gen. 1955 integrate da disposizioni della Segreteria disegnano la struttura seguente delle sezioni e dei relativi responsabili:
Organizzazione: Giulio Coscia
Massa: Pietro Di Benedetto 
Amministrazione: Angelo Matera
Stampa e propaganda: Carmine Farano
Commissione giovanile: Giacomo Princigalli
Nella stessa riunione si decidono i responsabili del servizio di dattilografia (Farano), di protocollo (Farano) e postale (Colaguidi).
Alla lunga gestione Di Napoli segue la segreteria di Giuseppe Andriani, quindi un periodo di commissariamento con Giuseppe Papalia, fino al 1963. Si ha cognizione poi della segreteria di Mario Coccioli (sicuramente nel 1963), di Andrea Martellotta (sicuramente nel 1964-1965), di Domenico La Lovere.
Nel 1969 la federazione è commissariata. Commissario è Giorgio Veronesi, vice commissario Salvatore Maraffa. Nel 1971 è guidata da un comitato di reggenza diretto da Nino D'Alena. Questa gestione dedicata al risanamento dei conti dura fino al lug. 1973 quando segretario provinciale diviene Giuseppe Resta e segretario amministrativo Pantaleo Squeo.
Un'ulteriore fase commissariale è vissuta negli anni '80, commissario Tiraboschi (dal 6 dic. 1984). Nuovamente la situazione finanziaria è critica, la federazione ha accumulato debiti, ha cause in corso, stipendi arretrati. ma soprattutto questa fase è dedicata alla revisione del tesseramento, che per due anni, nel 1984 e nel 1985, viene fatto in presenza. 
Nel 1987 viene eletta Segretaria provinciale Daniela Mazzucca, poi riconfermata nel 1990, e infine nel 1992 Vito Ferrara.

Storia archivistica

L'archivio era conservato presso la sede della Federazione fino alla cessazione dell'attività dell'ente. In seguito Sabino De Nigris ne ha curato la custodia.

Modalità di acquisizione

L'archivio è stato affidato in comodato gratuito da Sabino De Nigris alla Fondazione Giuseppe Di Vagno con atto del 31 ottobre 2007.

Strumenti di ricerca

Un primo inventario è stato elaborato da Antonio Fanizzi, Pasqua Vita Latrofa e Angela Montemurro (2006-2008) nell'ambito del progetto Archivi storico-politici in rete, finanziato dalla Regione Puglia (D.D. n. 156 del 25.11.2005), sulla base di un accordo quadro con il Ministero per i beni e le attività culturali, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archivistica della Puglia.
L'inventario finale (a cura di Cristina Saggioro e Leonardo Musci, 2019-2020) è frutto di una revisione sostanziale del primo anche in seguito alla necessità di integrare materiale sfuggito in prima battuta. Questo secondo intervento è stato realizzato nell'ambito della misura della Regione Puglia "I luoghi della memoria" (DGR 1097/2019) inserito nel progetto presentato dalla Fondazione Di Vagno e approvato con D.D. n. 146 del 26 nov. 2019.

Criteri di ordinamento

Una classificazione originaria è riscontrabile sulle carte fino al 1956-1957, ma è stata successivamente manomessa. I fascicoli sono comunque tutti coevi alla loro formazione. Fanno eccezione i pochi fascicoli formati in fase di ordinamento, che raccolgono prevalentemente materiale a stampa. Le serie in cui si articola la struttura sono ispirate alle molte indicazioni presenti sui fascicoli, tranne le serie di incarti diversi e di materiali a stampa.

Criteri di descrizione

Nella descrizione si è seguito un criterio che risponde ad una lettura agevole dello strumento di corredo, fornendo sempre per i fascicoli titolo, estremi cronologici e consistenza e rimandando alla descrizione delle serie per il contenuto per tutte quelle serie in cui il contenuto è omogeneo. Sono presenti informazioni sul contenuto dei singoli fascicoli nei casi diversi.

Struttura

L'archivio è organizzato nelle seguenti serie: 
  1. Congressi provinciali, 1946-1965, fascc. 7
  2. Comitato direttivo. Riunioni, 1951-1959, fascc. 42
  3. Comitato esecutivo, 1951-1957, fascc. 31
  4. Apparato e sezioni di lavoro, 1953-1973, fascc. 6
  5. Rapporti con organi direttivi del partito e con i parlamentari socialisti, 1946-1976, fascc. 9
  6. Rapporti con istanze territoriali del PSI e di altri partiti, 1947-1972, fascc. 49
  7. Atti e corrispondenza in ordine cronologico, 1951-1977, fascc. 10
  8. Elezioni, 1946-1958, fascc. 7
  9. Campagna per le sottoscrizioni all'«Avanti!», 1953-1958, fascc. 6
  10. Sindacale, 1951-1965, fascc. 12
  11. Carte contabili, 1953-1959, fascc. 5
  12. Iscritti, 1944-1957, fascc. 154
  13. Altri incarti, 1944-1975, fascc. 15
  14. Materiale a stampa, 1944-1977, fascc. 4
  15. Miscellanea FGSI, 1959-1977

Consultabilità

Libera nei limiti di quanto disposto dal Codice per i beni culturali e del paesaggio (art. 127) e dalla legislazione per la tutela del diritto alla riservatezza e all'identità personale.

Fonti collegate

Carte della Federazione PSI di Bari si trovano nel fondo Cosimo Abate, sezione II, serie 6.

Persona

Ente