Manifestazione antifascista del 28 luglio 1943 - Bari
Tipologia Fascicolo
Data cronica
- 1943
Tipologia
- Fascicolo
Contenuto
- Manoscritto di Franco Sorrentino stilato durante il periodo di detenzione presso il carcere giudiziario di Bari.
Sorrentino fu tra gli organizzatori e i partecipanti al corteo del 28 luglio 1943 che si svolgeva, all'indomani della caduta del fascismo, allo scopo di manifestare per la liberazione degli intellettuali detenuti nel carcere giudiziario di Bari.
La manifestazione fu tragicamente interrotta dall'eccidio di via Nicolò Dell'Arca in cui persero la vita venti dimostranti tra cui Graziano Fiore, figlio del meridionalista Tommaso Fiore.
Sorrentino viene arrestato e rinchiuso in carcere nella notte tra il 28 e il 29 luglio e vi resta fino al 19 agosto dello stesso anno.
Il manoscritto è su carta riciclata che probabilmente avvolgeva un pezzo di pane portatogli dal padre in visita in carcere così come si legge nel testo.
Sorrentino fa riferimento all'undicesima giornata di prigione, pertanto, il testo dovrebbe essere stato scritto intorno al 9-10 agosto (Vedi serie n. 1 "Attività giornalistica" fasc. 10; serie n. 3 "Scritti e poesie" fasc. 3; serie n. 4 "Corrispondenza" fasc. 1; serie n. 9 "Materiali post mortem" fasc. 4).
Dalla lettura del testo emerge la profonda tristezza per la libertà negatagli e la preoccupazione per l'esito del processo che molto probabilmente sentenzierà con una condanna di reclusione.
A fronte di tutto ciò esalta e ribadisce la propria fermezza nei valori di libertà per l'Italia e la fiducia nella giustizia divina.
Consistenza rilevata
- Consistenza (testo libero)
- 1 documento
Unità di conservazione
- Unità di conservazione
- scatola
- Numero / i
- 4