Corrispondenza e scritti vari

Tipologia Fascicolo
Data cronica
12 luglio 1962 - 17 dicembre 1969

Tipologia

Fascicolo

Contenuto

Fascicolo composto da una consistente corrispondenza con la Curia Vescovile di Conversano, con il vescovo Gregorio Falconieri e poi con il suo successore mons. Antonio D'Erchia.
Il vescovo Gregorio Falconieri il 12 luglio 1962 affida a don Vincenzo D'Aprile l'assistenza religiosa dei fanciulli della colonia del Patronato scolastico di Bari (doc. n. 1).
Il 1° febbraio 1964 viene istituita la "Commissione diocesana" che vede don D'Aprile membro incaricato alla liturgia e musica sacra (doc. n. 2).
Alla morte del vescovo Falconieri subenta il vescovo Antonio D'Erchia quale Amministratore apostolico di Conversano.
Presenti comunicazioni e disposizioni del vescovo D'Erchia relativi alla gestione delle parrocchie e sugli adempimenti specifici spettanti ai parroci. Convocazioni per incontri con i parroci su argomenti pastorali, di lavoro per l'anno sociale in corso ed organizzativi in generale, riferiti anche all'ambito diocesano.
Il 18 giugno 1964 il nuovo Vescovo concede a don D'Aprile la facoltà di confessare "tutti quelli del sesso maschile, del sesso femminile fino a dodici anni" (doc. n. 4). Riceve il nulla osta per recarsi in America (doc. n. 5).
Il 18 maggio del 1967 il vescovo D'Erchia lo nomina parroco della chiesa di Santa Maria del Monte Carmelo di Conversano subentrando alla rinuncia volontaria di don Vito Nitti e il 30 giugno 1967 gli conferisce il possesso canonico della parrocchia (docc. nn. 7, 8, 9).
Il 9 gennaio del 1968, l'ufficio amministrativo della Curia vescovile di Conversano con un atto giuridico ratifica a don D'Aprile, nuovo titolare della parrocchia di "Maria Santissima del Carmine" di Conversano, la consegna delle temporalità "con la relativa immissione in possesso reale e materiale di tutti i beni mobili ed immobili annessi alla Chiesa e al Beneficio Parrocchiale" (doc. n. 11).
In occasione del congresso "Mariano" svolto a Conversano il 26 maggio 1968, don D'Aprile è nominato dal Vescovo quale membro della commissione per la stampa e la propaganda (doc. n. 12).
Dalla documentazione emerge una particolare attenzione che don D'Aprile riserva alle questioni che riguardano il clero quali i rapporti che il sacerdote deve gestire con le autorità, con i confratelli, con i laici, gli aspetti di vita personale, il confronto con la stampa (docc. nn. 23, 28).

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
30 documenti

Unità di conservazione

Unità di conservazione
scatola
Numero / i
1

Persona

Ente