GUÉRIN, Valentino

Tipologia Fascicolo

Data cronica

6/3/1959-25/12/1959

Contenuto: Commilitone di Fancello durante la Grande Guerra, poi emigrato in Brasile come titolare di un'azienda.
Dopo trenta anni (rapporti evidentemente interrotti dalla vicenda giudiziaria di Fancello) i due tornano in contatto grazie al gen. Fioravanti (si conserva suo biglietto). Con l'ultima lettera conservata (25 dic. 1959) Guérin invia a Fancello la lettera ricevuta dalla madre, Giovanna Marchi, nell'aprile 1931 che rispondeva in vece del figlio in carcere a Regina Coeli (questa lettera è stata conservata da Fancello nel gruppo di quelle segnate come "Lettere particolari" ma riportata alla sua missiva di cui costituisce allegato).
Lo scambio tra Guérin e Fancello è amichevolmente polemico e schietto sulle coordinate culturali e politiche dei due.

Consistenza rilevata

Unità di conservazione

Note: Fioravanti fornisce a Fancello anche l'indirizzo dell'ex magg. Natale Alberto Boato. Un episodio cruciale legava Boato e Guérin: il secondo salvò la vita al primo dopo un'azione di guerra. Si veda su questo lo scritto di Serenella Baggio, Ricordarsi. Dall'archivio privato di Natale Alberto Boato, in appendice a Memoria della guerra. Fonti scritte e orali al servizio della storia e della linguistica, a cura di Serenella Baggio, presentazione di Gustavo Corni, Università degli Studi di Trento; Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Filologici, 2016, pp. 341-366.