Gianvito Mastroleo

Tipologia Fondo
Data cronica
1962 - 2002

Tipologia

Fondo

Contenuto

L'archivio raccoglie una ricca documentazione relativa alla storia del Partito socialista in Puglia negli ultimi decenni del secolo XX e alla storia economica e sociale della Provincia di Bari. Le carte documentano i vari aspetti dell'attività politica e amministrativa esercitata da Gianvito Mastroleo tra gli inizi degli anni '60 fino alla fine degli anni '80 e successivamente fino al 2002: il carteggio, in particolare, attiene ai rapporti con le istituzioni ed esponenti politici del Partito socialista in Puglia e di altri partiti. La documentazione è costituita, inoltre, da documenti amministrativi, rassegna stampa, relazioni, corrispondenza privata.
All'archivio è annessa una raccolta di circa 700 fotografie a testimonianza della storia dei socialisti, del sindacato e dei dirigenti impegnati a partire dagli anni '50, pubblicata nel volume e nel CD Garofano Rosso - Curiosità nella storia dei socialisti di Conversano (2003), curato da Gianvito Mastroleo.

Consistenza rilevata

Consistenza (testo libero)
fascc. 473 (bb. 65) e 234 fotografie

Storia istituzionale/Biografia

Gianvito Mastroleo, nato a Conversano nel 1935, avvocato, ha aderito verso la fine degli anni '50 al Psi del quale prese formalmente la tessera nel 1963. Fu presto inserito negli organismi direttivi della sezione di Conversano della quale divenne vice segretario con la segreteria di Luigi Frassanito e di Antonio Cacciapaglia. Entrò nel direttivo della federazione provinciale nel 1969 e nel suo esecutivo nel 1970.
Per designazione della sezione del Psi di Conversano è stato consigliere di amministrazione dell'Opera Pia Ospedale di Conversano (dalla quale sorse l'Ospedale Florenzo Jaia) dal 1966 al 1970, quando fu nominato commissario prefettizio dell'ente, carica che ricoprì fino al 1974. Successivamente ha ricoperto incarichi amministrativi anche all'interno della USL BA/15 di cui Conversano faceva parte, dal 1983 al 1984.
La sezione di Conversano lo designò quale candidato nel collegio provinciale Conversano-Turi nel 1975 risultando eletto con la percentuale del 37%; rieletto consigliere provinciale nel 1980 con la percentuale di circa il 44% (il più suffragato consigliere provinciale socialista in Italia).
Candidato alle elezioni senatoriali del 1983, conseguì nella sua città la percentuale del 44%, ma non venne eletto per circa 400 voti, anche a causa di una "congiura" interna alla sua stessa città. 
E' stato presidente della Provincia di Bari dal 1976 al 1982 e dirigente del Psi fino al 1984. Nel partito ha ricoperto i seguenti incarichi: dal 1975 al 1984 negli organismi regionali del Psi di Puglia; negli anni 1972-1976 nelle Commissioni Sanità e Enti locali del Psi nazionale; negli anni 1978-1984 nel comitato ristretto della Sezione Enti locali della direzione nazionale; nel 1984 nominato membro dell'assemblea nazionale al congresso di Verona.
Nel 1976 è stato eletto presidente dell'Unione regionale delle province pugliesi.
Nel 1978 ha fondato il Centro studi di iniziativa sociale e promozione europea (Csispe), in concomitanza con la prima elezione del Parlamento europeo a suffragio universale nel 1979.
Nel Comune di Polignano a mare ha ricoperto l'incarico di consigliere comunale dal 1978 al 1980.
Nel 1979, cogliendo la disponibilità della famiglia Bonomo di Andria, impossibilitata a proseguire nelle attività assistenziali in favore dei minori svolte nell'omonimo complesso immobiliare di Castel del Monte, si è adoperato affinché la Provincia rilevasse l'intero complesso per destinarlo a sede del Centro di ricerche Bonomo per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, in Castel del Monte, istituito anche con la partecipazione delle associazioni dei produttori agricoli e delle cooperative e del Consiglio nazionale delle ricerche.
Dal 1982 al 1984 è stato presidente dell'Unione province d'Italia (Upi).
Sia all'interno del Psi che dell'Upi, si è interessato di finanza locale ricoprendo incarichi in varie commissioni di studio: ha presieduto nell'Upi la Commissione Finanza locale dal 1979 al 1982; è stato inoltre componente della Commissione centrale per la finanza locale del Ministero dell'interno e membro del Consiglio di amministrazione della Cassa depositi e prestiti.
In rappresentanza della Provincia, socio fondatore della Fiera del Levante, Mastroleo è stato componente del Consiglio di amministrazione e della Giunta esecutiva dell'Ente dal 1979 al 1985.
Ha interrotto la militanza attiva per alcuni anni, ripresa nella seconda metà degli anni '90 aderendo prima ai Socialisti Italiani, poi allo SDI; ha aderito e partecipato con vivissimo interesse alla Costituente socialista del 2006 e si impegna ora attivamente per la riunificazione delle frange separate del socialismo pugliese, tema al quale ha dedicato un suo volume Socialismo e identità nella Puglia degli anni 2000 (Progedit, 2007).
Attualmente è negli organismi nazionali del Partito Socialista.
Dagli anni '70 è l'animatore e il presidente della Fondazione "Giuseppe Di Vagno (1889-1921)" che ha sede in Conversano.

Storia archivistica

L'archivio è stato dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Puglia il 3 marzo 2003.

Modalità di acquisizione

Il fondo è stato donato da Gianvito Mastroleo alla Fondazione Giuseppe Di Vagno con atto dell'8 aprile 2004.

Strumenti di ricerca

Inventario a cura di Angela Montemurro (2005; revisione 2008). Lo strumento è stato realizzato nell'ambito del progetto Archivi storico-politici in rete, finanziato dalla Regione Puglia (D.D. n. 156 del 25.11.2005), sulla base di un accordo quadro con il Ministero per i beni e le attività culturali, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza archivistica della Puglia.
​​​​​​​Revisione e integrazione inventariale dopo ulteriore versamento di carte da parte del soggetto produttore a cura di Antonella Caprio con la direzione scientifica di Leonardo Musci (2021). L'intervento è stato realizzato grazie a un finanziamento della Direzione generale archivi a valere sul capitolo 3121 per gli archivi politici e sindacali previsto dalla l. 205/2017 (Finanziaria 2018), art. 1, comma 342.

Criteri di ordinamento

L'archivio è pervenuto sostanzialmente in ordine, organizzato in serie. La documentazione presentava una tipologia mista e si componeva per lo più di fascicoli, raccolti in buste, senza segnature precedenti. All'interno delle serie archivistiche si è adottato pertanto un criterio di riordinamento essenzialmente cronologico. Il riordinamento è stato finanziato dal proprietario dell'Archivio il quale ha seguito personalmente i lavori, fornendo anche preziose informazioni sia sulla storia del Partito socialista italiano in Puglia sia sulla Provincia di Bari tra la fine degli anni '70 e gli anni '80.

Struttura

L'archivio è organizzato nelle seguenti serie:
1. Attività nel Partito socialista italiano, 1962-2002, fascc. 
2. Comune di Conversano, 1965-2002, fascc. 
3. Ospedale "Florenzo Jaja" di Conversano, 1967-1984, fascc. 
4. Provincia di Bari, 1971-1984, fascc. 
5. Unione Province d'Italia (UPI), 1975-1984, fascc. 
6. Centro studi di iniziativa sociale e promozione europea (CSISPE), 1977-1981, fascc. 
7. Comune di Polignano a Mare, 1978-1980, fascc. 
8. Centro ricerche Bonomo, 1978-1984, fascc. 
9. Finanza locale, 1979-1984, fascc. 
Subfondo: Archivio fotografico, 1913-1984

Consultabilità

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