Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921)

Tipologia Ente
Fondazione Di Vagno (altra forma non di autorità)

Sede

Denominazione
Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921)
Indirizzo
Via San Benedetto, 18
Comune
Conversano
CAP
70014
Nazione
Italia

Storia istituzionale

La Fondazione porta il nome del primo deputato socialista ucciso nel 1921 dai fascisti.
Essa trae origine ed ispirazione ideale dall’Istituto di cultura socialista “Giuseppe Di Vagno” con sede in Bari costituito alla fine del 1943 dallo storico Antonio Lucarelli, al quale di deve la pubblicazione nel 1944 di uno scritto inedito di Carlo Rosselli Filippo Turati e il movimento socialista italiano, che di fatto dà avvio all'attività dell'Istituto. Fu poi formalmente ricostituita alla fine degli anni ’70 con finalità esclusivamente culturali, sebbene la ripresa effettiva dell'attività è da datarsi all'inizio degli anni Duemila.
Sono soci pubblici della Fondazione la Città Metropolitana di Bari, il Comune di Conversano (soci fondatori); la Regione Puglia, le ex Province di Foggia e Lecce; i Comuni di Bari, Barletta, Ostuni, Gioia del Colle, Mola di Bari, Noci, Castellana Grotte, Alberobello, Cisternino, Noicattaro. Vi sono poi soci privati, ordinari e aderenti. L’adesione come soci ordinari pubblici della Regione e di enti locali territoriali configura la Fondazione come Istituzione "di dimensione territoriale regionale e di area vasta". La Fondazione è pertanto tra le sette istituzioni culturali pugliesi partecipate dalla Regione.

Fonti normative

La Fondazione è iscritta nel Registro delle persone giuridiche riconosciute con provvedimento dell’Ufficio territoriale del Governo (Prefettura di Bari) n. 60/P del 6 ottobre 2010, e del Presidente della Regione del 27 dicembre 2003 n. 134 Reg. pers. Giur.; nel Registro ONLUS con Provvedimento del Direttore Regionale della Puglia – Agenzia delle Entrate - prot. n. 28121 in data 29 maggio 2006; nella Tabella triennale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo a partire dal 2008. La Biblioteca è riconosciuta istituzione pubblica di interesse locale, con provvedimento della Giunta regionale n. 327 dell'11 marzo 2008.

Funzioni e attività

Di seguito le attività principali della Fondazione:
- partecipa a studi, ricerche storiche, organizza mostre storiche e documentarie, convegni di studio;
- organizza e gestisce il Centro Librexpression dedicato alla satira politica e l’Osservatorio “il piacere di lavorare”;
- organizza 'Lector in fabula', festival annuale di cultura politica - arrivato alla quindicesima edizione - e la Scuola di Buona Politica, rivolta a giovani liceali e studenti universitari;
- ha creato un importante Archivio storico della memoria socialista e democratica della Puglia, che comprende: oltre 60 fondi cartacei (oltre ai fotografici e audiovisivi) di esponenti pugliesi del socialismo (e non solo), la raccolta dell’Avanti! dal primo numero unico del 1893 fino al 1926, documenti e raccolte di alto pregio storico;
- avvalendosi delle prime donazioni, ha creato una Biblioteca, orientata verso la storia contemporanea, in annuale aggiornamento, che ad oggi dispone di circa 20.000 volumi ed è stata dichiarata di “importante interesse culturale”. E' in SBN, aperta alla fruizione pubblica, destinataria del progetto Community Library finanziato da Regione Puglia;
- gestisce il Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno – d’intesa con la Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo – istituito con Legge 15 giugno 2015 n. 86, riservato a dottori di ricerca italiani e stranieri di età non superiore a 32 anni;
- ha una propria collana editoriale presso l’Editore Rubbettino.
- pubblica Pagina21, rivista online (direttore responsabile. Oscar Buonamano).

Fondo

Fascicolo