Mezzapesa, Pietro
Tipologia Persona
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Putignano (BA)
- Data di nascita
- 19/02/1930
- Luogo di morte
- Ischia (NA)
- Data di morte
- 09/06/2008
Attività e/o professione
- Qualifica
- Professore di latino e greco
- Data
- 1954-1975
- Qualifica
- Presidente della Provincia di Bari
- Data
- 20/09/1975
- Qualifica
- Senatore della Repubblica
- Data
- 1976-1992
- Qualifica
- Sottosegretario di Stato per i Beni Culturali e Ambientali
- Data
- 03/07/1981-30/11/1982
- Qualifica
- Sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale
- Data
- 04/08/1986-27/07/1987
- Qualifica
- Sottosegretario di Stato per l'industria, il commercio e l'artigianato
- Data
- 30/07/1987-12/04/1988
- Qualifica
- Membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa
- Data
- 16/12/1988-22/04/1992
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Pietro Mezzapesa nasce a Putignano il 19 febbraio 1930, coniugato, con 3 figli.
Dopo gli studi classici, nel 1954 consegue la laurea in Lettere col massimo dei voti presso l’Università di Bari, avendo studiato da autodidatta. Vincitore di concorso per ordinario di Lettere Classiche nei Licei di Stato, insegnò latino e greco presso il Liceo Classico “E. Laterza” di Putignano (oggi Polo Liceale Statale “Majorana-Laterza”) fino al 1975, anno della sua elezione a presidente della Provincia di Bari.
Fu anche docente nei corsi abilitativi per insegnanti medi ed esercitò l’attività di giornalista pubblicista dal 1963, anno in cui si iscrive all’Albo dei giornalisti-pubblicisti di Bari. Dal 1962 al 1964 fu corrispondente dell’Agenzia ANSA. Ha scritto centinaia di articoli su quotidiani a periodici (NOTA 1).
Si forma politicamente nell'Azione Cattolica: giovanissimo ricoprì incarichi a livello parrocchiale nelle fila dell’Associazione Giovanili di A.C., ricoprendo l’incarico presidente dell’Associazione Giovanile e della Giunta Parrocchiale di A.C. della parrocchia di S. Pietro di Putignano e, a livello diocesano, fu vice presidente della Gioventù di A.C. e presidente del Movimento Laureati di Azione Cattolica.
Il 1948 è l’anno della sua iscrizione alla Democrazia Cristiana, dando avvio così alla sua carriera politica già nel corso degli studi universitari. Fu segretario della Sezione D.C. di Putignano, componente del Comitato provinciale di Bari e del Comitato regionale di Puglia. Diventò segretario provinciale della D.C. di Bari nel 1972. A livello nazionale ha fatto parte dell’Ufficio Scuola del Partito.
Nel 1953 viene eletto al Consiglio comunale di Putignano, e rieletto regolarmente resterà in carica fino al 1976. Ricoprì la carica di assessore comunale e di vice-sindaco e fu presidente dell’Ente Comunale Assistenza. Sono di questo periodo alcuni importanti interventi riguardanti, l'approvazione, nel 1956, del Piano regolatore generale, la nascita di tre nuovi istituti scolastici, tra i quali la prima Scuola alberghiera del centrosud, aperta nel 1958.
Ricoprì la carica di consigliere provinciale di Bari dal 1964 al 1980 e nel quinquennio 1970-1975 fu capo gruppo della D.C. Eletto presidente della Provincia nel settembre 1975, ricoprì l’incarico per un solo anno, fino alle elezioni politiche del 1976.
Il suo fu un ruolo molto attivo poiché rappresentò la Provincia in importanti Enti pubblici, come l’Università di Bari, la Fiera del Levante, l’Ente Irrigazione di Puglia e Lucania. Inoltre fu presidente dell’Unione delle Province Pugliesi (UPI) e componente dal gennaio 1976 del Direttivo nazionale dell’Unione delle Province d’Italia.
Pietro Mezzapesa è stato eletto senatore della Repubblica per quattro Legislature (dalla VII alla X, dal 1976 al 1992) nel Collegio di Monopoli ed è stato sempre iscritto al gruppo Democratico Cristiano.
Le elezioni politiche italiane del 1976 per il rinnovo dei due rami del Parlamento Italiano – la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica – si tennero domenica 20 e lunedì 21 giugno 1976. Furono le prime elezioni politiche con il voto ai diciottenni.
Durante questa Legislatura, che lo vide eletto nel gruppo Democratico Cristiano nel Collegio di Monopoli con 53.795 voti, Pietro Mezzapesa fece parte della 7ª Commissione permanente Istruzione Pubblica (dal 27 luglio 1976 al 19 giugno 1979), della 10° Commissione Industria, Commercio e Turismo, dal 13 luglio 1978 al 20 marzo 1979 in sostituzione del sottosegretario di Stato Paolo Barbi, e della Commissione parlamentare per le questioni regionali (dal 19 ottobre 1976 al 19 giugno 1979).
L'VIII legislatura della Repubblica Italiana è stata in carica dal 20 giugno 1979 all'11 luglio 1983. I governi costituiti in questa Legislatura furono sei e tanti gli eventi sociali che contribuirono a destabilizzare, durante quell’arco di tempo, l’assetto politico (assassinio a Roma del vicepresidente del Csm Vittorio Bachelet, la strage di Ustica, l’attentato terroristico alla stazione ferroviaria di Bologna).
In questa Legislatura, Pietro Mezzapesa, eletto senatore il 3 giugno 1979 con 55.508 voti, ricoprì diversi incarichi. Fu nominato, durante il Primo Governo Spadolini, sottosegretario di Stato per i Beni Culturali e Ambientali (dal 3 luglio 1981 al 22 agosto 1982), incarico che ricoprì anche nel secondo Governo Spadolini (dal 24 agosto 1982 al 30 novembre 1982); fu membro della 7ª “Commissione permanente (Istruzione pubblica)” di cui fu segretario dall'11 luglio 1979 all'11 luglio 1983; e infine membro della “Commissione parlamentare per le questioni regionali” di cui fu vicepresidente dall'8 agosto 1979 al 14 luglio 1981.
Nel corso della IX Legislatura, iniziata il 26 giugno 1983 con un governo presieduto dal leader socialista Bettino Craxi, Pietro Mezzapesa ricoprì l’incarico di sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale dal 4 agosto 1986 al 16 aprile 1987, nel Governo Craxi; mandato che mantenne anche nel Governo di Fanfani, dal 18 aprile 1987 al 27 luglio 1987; componente della 7ª “Commissione permanente (Istruzione pubblica)” in sostituzione di Mario Condorelli dal 9 agosto 1985 al 18 settembre 1987; fu membro della “Commissione parlamentare per le questioni regionali” dal 26 ottobre 1983 al 23 settembre 1986 e infine membro dell'”Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa” dal 14 marzo 1984 al 1 luglio 1987. Mezzapesa, durante questa Legislatura, fu eletto con largo consenso dai senatori DC nel Comitato Direttivo del gruppo Democratico Cristiano di cui fece parte dal 26 ottobre 1983 al 20 dicembre 1985. Lasciò l’incarico in seguito alla sua nomina di sottosegretario del Lavoro. Il suo impegno e la sua grande sensibilità in ambito culturale, gli valse il 5 agosto 1983, il conferimento della “Medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell'arte” da parte del presidente della Repubblica, Sandro Pertini (Nota 2).
Il 14 giugno 1987 si tengono le elezioni politiche anticipate, che registrano un aumento per Dc e Psi e un forte calo per il Pci. La X Legislatura è l’ultima da senatore di Pietro Mezzapesa e segna anche la sua uscita dalla scena politica.
Nella X Legislatura ricopre l’incarico di sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale dal 18 aprile 1987 al 27 luglio 1987 nel Governo guidato da Fanfani; successivamente, nel Governo Goria, viene nominato sottosegretario di Stato per l'industria, il commercio e l'artigianato dal 30 luglio 1987 al 12 aprile 1988.
Dal 28 giugno 1988 al 22 aprile 1992 fu membro della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali); membro dal 1° agosto 1987 al 12 aprile 1988 e membro, dal 13 aprile 1988 al 28 giugno 1988, dell’11ª Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale); infine, dal 16 dicembre 1988 al 22 aprile 1992, fu membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa.
Durante la sua attività parlamentare, presentò per sua iniziativa e come cofirmatario oltre 400 disegni di legge. Sin dal primo momento si impegnò con specifica competenza e passione per i problemi della Scuola ed è stato relatore di importanti disegni di legge in questo ambito. Si ricorda in particolare il lungo lavoro (circa due anni di impegno) per portare a termine in qualità di relatore nella prima fase il provvedimento istitutivo di nuove Università. Fu relatore per la riforma della secondaria superiore, e della riforma degli esami di maturità, che avviò in Commissione, lasciando poi l’incarico di relatore in seguito alla nomina a sottosegretario.
Spiccata sensibilità ha sempre dimostrato in materia di solidarietà sociale e cultura. Fu sua l’iniziativa dell’ingresso gratuito nei musei e gallerie statali per gli ultra sessantenni nonché la concessione di agevolazioni di viaggio (sconto del 50%) sulle Ferrovie dello Stato. E fu tra i promotori del provvedimento che ha concesso l’indennità di accompagnamento agli invalidi civili totalmente inabili, sempre sostenitore dell’Unione Italiane Ciechi per i problemi di categoria. Ha firmato disegni di legge, come quello che prevede agevolazioni contributive e presidenziali per giovani invalidi civili, norme sul collocamento obbligatorio dei centralinisti telefonici privi di vista, indennità di accompagnamento in favore dei sordomuti, e assistenza e integrazioni dei diversamente abili.
In veste di sottosegretario Beni Culturali e Ambientali si adoperò in modo particolare per la tutela e la valorizzazione dei beni storico-artistici del Mezzogiorno: va ricordata l’iniziativa degli “Itinerari turistico-culturali” del Mezzogiorno, che fu presentata in un Convegno alla Fiera del Levante, e che suscitò tanto interesse. Ebbe il merito di inserire Bari nell’iniziativa della Biennale del Sud (Bari fu in quei mesi protagonista di interessanti iniziative culturali, tra cui, oltre al convegno sugli “itinerari”, quello sul mercato dell’arte, ed il convegno internazionale su “Musei e collezionismo d’arte contemporanea”). Si impegnò per la salvaguardia del patrimonio artistico dei Comuni pugliesi, per i centri archeologici (Egnazia, Monte Sannace e Canne della Battaglia) e per l’habitat rupestre di vaste zone della Puglia (Monopoli, Fasano, Putignano, Gravina, Massafra, Mottola, ecc...) e della vicina Basilicata. Fu organizzatore delle manifestazioni celebrative del VIII anniversario della nascita di San Francesco d’Assisi ad Assisi.
Il patrimonio artistico di molti Comuni trovò nel senatore Mezzapesa un attento sostenitore contribuendo a far intervenire lo Stato in opere di restauro prima trascurate per assenze di risorse. Pietro Marino scrive nel 1982 sulla “Gazzetta del Mezzogiorno” che in tale mobilitazione di lavori avviati e ultimati, al sottosegretario Mezzapesa “va riconosciuto il ruolo fondamentale d’impegno e di iniziativa in questa vicenda”.
Come sottosegretario Industria, commercio e artigianato si occupò, tra l’altro, di misure di agevolazione fiscale per artigiani e piccole imprese industriali e ha legato il suo nome alle seguenti iniziative: un disegno di legge per le modifiche e il rifinanziamento della legge 517 del 1975 in materia di credito agevolato al commercio; un disegno di legge per la disciplina del mercato dell’arte; un disegno di legge per la tutela della ceramica artistica.
Per lo sviluppo economico del Sud, in materia di infrastrutture, vanno ricordati gli interventi per i porti di Monopoli e di Mola di Bari, in particolare per quello di Monopoli fu decisivo l’intervento di Mezzapesa presso il ministro Bartolomei per l’inserimento dello stesso tra i punti di entrata abilitati all’importazione di cereali. Si impegnò per la rete viaria della zona, per l’estensione ai Comuni già esclusi dalla rete del metanodotto algerino, per l’istituzione del consorzio autonomo del porto di Brindisi, per l’apertura di nuovi uffici postali.
Durante l’incarico di sottosegretario Lavoro e previdenza sociale portano la firma del senatore Mezzapesa disegni di legge di grande importanza: quello che sancisce la parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro (n. 243/1992) e quello sui trattamenti pensionistici (n. 606/1979), l’adeguamento dell’assegno erogato dall’INAIL ai sensi del DPR del 30.06.1965 (n. 1011/1980), la proroga degli interventi straordinari a favore della pesca marittima (n. 1298/1981).
Si impegnò per risolvere alcune vertenze in aziende pugliesi, assicurando l’intervento statale in materia di Cassa integrazione. In qualità di presidente della Commissione Regionale dell’impiego di Puglia (e di altre regioni meridionali) stimolò il ricorso allo strumento dei contratti di formazione-lavoro.
Nel marzo 1984 fu eletto, dal Parlamento italiano, membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, l'organo deliberativo e forza trainante del Consiglio d'Europa con sede a Strasburgo. Incarico che mantenne fino al 1 luglio 1987. Con l’inizio della nuova Legislatura, Mezzapesa fu rieletto all’Assemblea di Strasburgo il 16 dicembre 1988. Il gruppo parlamentare democristiano dei 21 Paesi del Consiglio d’Europa lo elesse suo vice presidente, affidandogli diversi incarichi speciali, tra cui quello di relazionare ad un seminario internazionale sui problemi della famiglia. In particolare, si occupò dei problemi delle autonomie locali, della cultura e scienza, della tutela dell’ambiente. Svolse a Strasburgo la relazione sulla difesa dell’ambiente nel bacino del Mediterraneo. Fu designato a svolgere la relazione introduttiva alla 2° Conferenza dei Paesi del bacino del Mediterraneo a Malaga.
Dal 30 gennaio 1989 al 5 novembre 1992, fu membro dell’Unione europea Occidentale con sede a Parigi (Nota 3), organo per la creazione di un’identità europea di difesa in cui i rappresentanti dei Paesi membri hanno mirato da una parte a fare dell’UEO un nucleo europeo interno all’Alleanza atlantica; e dall’altra, con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht, ad affidarle il compito di sviluppare una politica di difesa comune dell’Unione Europea. L’UEO ha contribuito a missioni di mantenimento della pace su mandato della CSCE (poi OSCE) e dell’ONU. Nell’ottobre del 1990 partecipò ad una missione diplomatica in Iraq presieduta da Roberto Formigoni, allora parlamentare europeo, intessuta dall’E.N.E.C. (associazione di cui Mezzapesa era presidente), allo scopo di favorire il rilascio degli italiani presi in ostaggio dal dittatore Saddam Hussein. Lo scopo fu raggiunto e su questa missione redasse un libro-reportage. Concluse la sua attività politica al Consiglio d’Europa il 22 aprile 1992.
Nel 1992 decide di non ricandidarsi alle elezioni e di ritirarsi dalla scena politica. Da allora, e fino alla sua morte, continuò a dedicarsi alla scrittura sua grande passione che non aveva mai trascurato anche durante l’attività politica, lasciando una produzione di circa settanta titoli. Negli ultimi anni della sua vita, rivolse il suo tempo alla stesura di libri e saggi di ambito culturale e in particolare di storia locale, argomento che lo aveva da sempre appassionato e contribuendo ad implementare il patrimonio librario e di conoscenza di Putignano. “Conoscere la propria storia non è solo un fatto di erudizione, è un fatto di umanità”, egli dice nel 2008 in occasione della Celebrazione del 50° anno di fondazione della Casa del fanciullo. Oltre alle riedizioni ampliate e aggiornate della Guida storica di Putignano del Marascelli (1969, 1979, 2006), si ricordano La Confraternita rimase seduta. La ribellione delle Congreghe putignanesi (2000); Gli anni santi dei due Papi pugliesi: Innocenzo XII e Benedetto XIII (2001); Benedetto Croce e Putignano: un esempio di storiografia locale (2002); Domenico Morea: una vita operosa al servizio della gioventù nel segno di Dio e della Patria (2002); Vescovi e cavalieri ai ferri corti. La giurisdizione ecclesiastica su Putignano (2006).
Dopo il suo impegno politico, collabora con l’“Università Popolare e della Terza Età” di Putignano e con altre Università della Terza Età del territorio.
La sua esperienza di sottosegretario ebbe due caratteristiche principali sulle quali basò la sua azione governative: un ampio respiro culturale che gli derivava dalla sua formazione umanistica, e un’intensa attività promozionale nella periferia del Paese. La “cultura locale” ha trovato in lui un assertore convinto e operoso.
Muore improvvisamente a Ischia il 9 giugno 2008 lasciando il ricordo di una persona rigorosa e rispettosa del bene e dell’identità comune sempre saldamente legato ai valori cristiani.
“Se, infatti, un uomo senza memoria è un infelice, un popolo senza identità vive come un estraneo nel suo tempo, come un nomade inquieto e insoddisfatto, senza punti d riferimento che diano luce e conforto al suo passaggio sui sentieri della storia umana” scriverà nel 2004.
Molti i riconoscimenti che Putignano gli ha attribuito dopo la sua morte:
- intitolazione di alcune aule liceo classico “E. Laterza” di Putignano;
- intitolazione dell’aula magna della Scuola Secondaria di 1º grado “G. Parini” di Putignano;
- intitolazione dell’auditorium della Scuola Secondaria di 1º grado “Stefano da Putignano” di Putignano;
- intitolazione dell’U.P.T.E. “Università Popolare e della Terza Età” di Putignano.
Nota 1:
Su quotidiani nazionali (dal 1965 al 1994): “Il Popolo” (organo della DC), “Il Tempo”; su quotidiani regionali: “La Gazzetta del Mezzogiorno” (dal 1955 al 1992; è stato corrispondente da Putignano, e saltuariamente inviato, fino agli anni settanta) e sul “Corriere del Giorno”. Su periodici a diffusione nazionale (“Il Giornale del Mezzogiorno”, “Le Autonomie”, “Tuttoscuola”, “La Discussione”, “Luoghi dell’Infinito”, “Il Mezzogiorno”); su periodici a diffusione regionale (“Il Mezzogiorno d’Italia”, “L’Avvenire di Puglia”, “La Voce Pugliese”, “La Voce del Mezzogiorno”, “Il Meridionale”, “Il Levante”, “Il nuovo Risveglio”, “Bari Economica”, “La Voce della Regione”, “Nel Mese”, “Puglia Scuola”, “Europa Sud”, “Cronache della Regione Puglia”, “Amministrazione e Politica”, “Tribuna del Sud”, “Il Ventaglio”); su periodici locali (“Archivio storico pugliese”, “Risorgimento e Mezzogiorno”, “Rivista Centro Studi Nicolaiani”, “La voce di Putignano”, “La scala”,“Rotary”, “Putignanissimo”, “Rosso, Giallo e Verde”, “Il Punto”, “Il Faro”, “La Pizzicata”, “La stretta di mano”, “L’Eco dei Trulli e delle Grotte”, “Putignano Sprint”, “Erre 8”, “Noci Gazzettino”, “Presenza di Chiesa”, “Il Taglio”, “Pagina Aperta”, “Presenza”). Dal 1977 al 1987 ha diretto “Le Autonomie – Rivista delle Province”, organo ufficiale dell’UPI (Unione delle Province d’Italia). I suoi editoriali sono stati successivamente raccolti nel volume, a cura dell’UPI, “1977-1987: Dieci anni di battaglie autonomistiche”.
Nota 2:
https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/212
Nota 3:
Unione europea occidentale (UEO) Alleanza politico-militare fondata nel 1954, comprendente Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia, Regno Unito, Italia, Repubblica federale di Germania, Grecia, Spagna e Portogallo. L’UEO consiste di un Consiglio, con sede a Bruxelles, di un Segretariato che nel 1993, nel quadro della crescente collaborazione con NATO e UE, è stato portato da Londra a Bruxelles; di un’Assemblea parlamentare, di un’Agenzia per il controllo degli armamenti e di un Istituto di ricerca, con sede a Parigi.
Bibliografia
- Scritti di Pietro Mezzapesa:
- Ricordo di Alcide De Gasperi, 1964;
- Dante : l'Uomo e il Poeta : Discorso celebrativo nel VII Centenario della nascita del Poeta, 1965;
- Dalla Rerum novarum alla Populorum progressio : discorso celebrativo tenuto dal prof. P. Mezzapesa nell'aula consiliare del Comune di Putignano il 17 maggio 1967 76° anniversario della "Rerum Novarum", 1967
- Il cristiano e le istituzioni assistenziali; presentazione di S. E. Mons. Antonio D'Erchia Vescovo di Monopoli e Conversano, 1970;
- La provincia di Bari e i suoi problemi : discorso tenuto nella seduta inaugurale del Consiglio provinciale del 25 luglio 1970, 1971;
- La "rivoluzione culturale" del Manzoni : Discorso celebrativo nel I centenario della morte dello scrittore, 1973;
- La D.C. al servizio della Terra di Bari nel solco dei suoi principi ideali : Relazione tenuta al 20. Congresso provinciale, Bari, Teatro Piccinni, 27-28 ottobre 1972, 1973;
- La questione meridionale fra letteratura e realtà, 1974;
- Nel 50. anniversario della fondazione dell'Università degli Studi di Bari, 1975;
- Relazione politico programmatica del presidente prof. P. Mezzapesa e relazione finanziaria del vice presidente e assessore al bilancio avv. Gianvito Mastroleo al bilancio di previsione 1976, 1975;
- Atti del Convegno "La Provincia nel riassetto dei poteri locali alla luce della legge 382" : Bari, 7 maggio 1976 : Palazzo della Provincia, 1976;
- La resistenza una scelta morale : discorso tenuto in occasione della consegna di medaglie. Bari, 28 marzo 1976, 1976;
- [et al.] Problemi della finanza locale, 1976;
- La scuola in Italia : problemi e prospettive : relazione al bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione per l'esercizio 1978 : 7. commissione del Senato 20 ottobre 1977, 1977;
- Una testimonianza in favore della vita : Discorso pronunziato in Senato nella seduta del 25 maggio 1977, 1978;
- [et al.] Handicappati e società : corso residenziale di aggiornamento promosso dall'A.N.F.Fa.S di Monopoli, 15-16-22-23 aprile 1978, 1978;
- Una scuola migliore per una società migliore ; prefazione di Mario Pedini, 1979;
- Per una D.C. più forte e consapevole : discorso tenuto al 19. Congresso provinciale di Bari il 22 marzo 1969, 1979;
- Aldo Moro : rinnovarsi nella coerenza e nella fedeltà, 1979;
- Il recupero dei beni culturali per la crescita del Mezzogiorno, 1982;
- Il Turismo nuova frontiera per l'economia del Mezzogiorno d'Italia : Prospettive di legislazione e di intervento, 1982;
- Turismo e Beni Culturali, 1982;
- Tutti i livelli di potere impegnati per la salvaguardia delle coste : In margine al Convegno della Comunità dei Porti Adriatici, 1982;
- Umanesimo dell'interiorità, 1982;
- Altissimu onnipotente bon Signore : omaggio a san Francesco nell'8. centenario della nascita ; presentazione del card. Silvio Oddi, 1983
- Cultura e civiltà : testimonianze ; presentazione di Cosmo Damiano Fonseca, 1983;
- Quindici giorni nel pianeta Cina, 1983;
- Cultura e civiltà : testimonianze ; presentazione di Cosmo Damiano Fonseca, 1983;
- L' insegnamento della religione nel nuovo concordato : conversazione tenuta dal Sen. Prof. P. Mezzapesa il 6 aprile 1984 / [a cura della] Diocesi di Conversano, Ufficio catechistico diocesano, 1984;
- Giovanni Laterza e Benedetto Croce : discorso celebrativo nel centenario della Casa editrice G. Laterza & Figli : Putignano, 5 maggio 1986, 1986;
- In memoria di Vitantonio Barbanente, 1986;
- Diario di due anime grandi : il carteggio di Luigi e Mario Sturzo, 1988;
- Missione a Baghdad, 1988;
- San Giovanni Bosco : conoscitore dei suoi tempi, precursore dei tempi nuovi, 1988;
- Mons. Saverio Losavio : discorso commemorativo nel 25. anniversario della morte : Putignano, Chiesa di San Pietro, 29 aprile 1989, 1989;
- Il popolarismo: l'originale intuizione di L. Sturzo nel 70. anniversario della fondazione del Partito Popolare Italiano, 1989;
- 1977-1987: dieci anni di battaglie autonomistiche : attraverso gli editoriali della rivista Le autonomie ; prefazione di Antonio Gava ; testimonianze di Nicola Mancino e Alberto Brasca, 1990;
- In memoria di Giovanni e Filippo de Miccolis, 1990;
- La Basilica di S. Nicola e il suo ruolo in Europa : prolusione, 1991;
- Pellegrino d'Europa, 1993;
- Don Pierino Giotta : la spiritualità del dolore, discorso commemorativo nel 25. anniversario della morte, 1994;
- Orazio : il poeta dell'equilibrio dell'anima : nel bimillenario della morte, 1994;
- Ricordo di Matteo Fantasia : Orazione funebre pronunciata dal sen. prof. P. Mezzapesa, domenica 16 ottobre 1994, 1994;
- Federico II : Il Principe svevo erede del genio normanno ; nell'ottavo centenario della nascita, 1995;
- Celestino Quinto: il papa angelico, 1995;
- Pellegrini di Dio : alle origini dell'anno santo, 1998;
- In memoria di Giuseppe Albanese delle Noci : presentazione del libro di Josè Mottola, Giuseppe Albanese libero muratore e martire della Repubblica Napoletana del 1799 ; introduzione di Piero Liuzzi, 1999;
- L'anno santo : una lunga storia di fede e di civiltà, 1999;
- La confraternita rimase seduta... : la ribellione delle congreghe putignanesi, 1926-1936, 2000;
- Gli anni santi di due papi pugliesi : Innocenzo 12. (1700) e Benedetto 13. (1725) ; presentazione di mons. Mario Paciello, 2001
- Domenico Morea : una vita operosa al servizio della gioventu nel segno di Dio e della patria, 2002;
- Il "pellegrinaggio" che consacrò Dante poeta e profeta, 2002;
- Il farlotto che volò alto : Omaggio a Giovanni Pascoli nel novantesimo della sua morte, 2002;
- L'Europa unita : Strumento di civiltà, democrazia, pace, 2002;
- Ricordo di Domenico Morea : Orazione tenuta la sera del 30 dicembre 2000 ad Alberobello in occasione dell'inaugurazione della Biblioteca parrocchiale intitolata al grande Educatore, 2002;
- Domenico Morea e il conciliatorismo cattolico meridionale, 2002;
- Cefalonia : settembre 1943 : il sacrificio della divisione Acqui : giugno 2002 : l'omaggio ai Martiri di un gruppo di Putignanesi ; Testi del prof. sen. Mezzapesa, 2002;
- Benedetto Croce, maestro di cultura e di morale, 2003;
- Il rettore Domenico Morea e l'Abate cassinese Luigi Tosti, 2003;
- Alcide De Gasperi : spiritualità e politica, nel cinquantenario della morte, 2004;
- Papa Paolo VI : mediatore sapiente fra tradizione e modernità : nel 25. della morte, 2004;
- Petrarca e Roma, 2005;
- Ettore Cressati : la parabola storico-politica e la traiettoria economico-sociale di un grande pioniere dell'arte grafica nel Mezzogiorno, 2006;
- Vescovi e cavalieri ai ferri corti : la giurisdizione ecclesiastica su Putignano, 2006;
- La chiesa di Putignano diocesis nullius. Una realtà di fatto senza fondamento giuridico, 2007;
- Storia dell'Italia repubblicana : i primi cinquant'anni (1943-1995) ; a cura dell'Università popolare e della terza età di Putignano e di Pietro Sisto ; con la collaborazione di Elisabetta Bruno, 2009.
- G. MASTROLEO, La repubblica delle autonomie nel pensiero di Pietro Mezzapesa : la provincia di Bari dal 1964 al 1985, 2009;
- La scuola G. Parini di Putignano immagini e testimonianze : per l'intitolazione dell'aula magna al sen. prof. Pietro Mezzapesa, a cura di Lenella Breveglieri e Pietro Sisto, 2008.